Home » La Rivista

40 - LA RETE DELLE COOPERATIVE DI ABITANTI

Postato il 4 Giugno, 2015 da Vincenzo Marrone

Negli ultimi anni la questione abitativa è tornata a mostrarsi in tutta la sua problematicità e ad interrogare gli attori del settore – pubblici e privati –, sulle forme e le modalità con cui rispondere a nuove e vecchie forme del disagio abitativo. Il dibattito sull’abitare si articola oggi con elementi nuovi rispetto al passato, dati da profonde trasformazioni socio-demografiche, politiche ed economiche. Non meno importanti sono inoltre le spinte culturali che meriterebbero maggiori attenzioni nell’interpretare il rinnovato “bisogno” di abitare.

  1. 0 Commenti

39 - Le cooperative nel quadro dell'economia sociale

Postato il 27 Marzo, 2015 da Guido Bonfante

Si suole spesso dire che le cooperative sono imprese sociali o più genericamente imprese che operano nel sociale. Queste affermazioni sono usuali nel mondo della cooperazione e in parte del non profit, mentre sono assai più rare e spesso contestate al di fuori di questi mondi. O tutt’al più si mostra una qualche condiscendenza in tal senso verso le cooperative sociali mentre meno facilmente nel comune sentire si fa credito di “socialità” al fatto cooperativo in sé.

  1. 0 Commenti

37 - Dopo il Congresso

Postato il 07 Gennaio, 2015 da Luciano Sita

Ho partecipato con grande interesse e da invitato al Congresso di Legacoop  tenutosi a Roma a metà Dicembre. Sono stato colpito positivamente dall'organizzazione e dall'impostazione data al Congresso. Si è usciti dal ritualismo congressuale del passato con relazioni chilomentriche e interventi su tutto e di più. Finalmente è stato possibile ascoltare tanti interventi brevi (in cinque minuti si è costretti a dire cose essenziali, ascoltabili, pieni di contenuti), le tavole rotonde hanno evitato passerelle di autorità e invitati e sono state sedi di confronto altrettanto sintetico.

  1. 0 Commenti

35 - Legacoop come movimento d’imprese e il “caso 29 giugno”

Postato il 11 Dicembre, 2014 da Giuliano Nicolini

Le vicende connesse alla cooperativa romana “29 Giugno” hanno aperto una discussione confusa e un po’ concitata su temi che riguardano – anche - ruolo e funzioni di Legacoop. Il tutto proprio in dirittura d’arrivo dei lavori congressuali…. Qualcuno poi si è stupito che casi analoghi che hanno coinvolto imprese di capitale iscritte a Confindustria non abbiano portato sulla prima pagina dei giornali la principale associazione imprenditoriale italiana. In realtà quasi mai Confindustria viene direttamente o indirettamente tirata in ballo in casi simili che riguardano suoi associati.

  1. 3 Commenti

34 - Cooperazione tra cooperative: l’arte e la forza dello stare insieme

Postato il 03 Dicembre, 2014 da Serena Bitossi

6° Principio: Cooperazione tra cooperative. Le cooperative servono i propri soci nel modo più efficiente e rafforzano il movimento cooperativo lavorando insieme, attraverso le strutture locali nazionali, regionali e internazionali” (dalla Dichiarazione d’Identità Cooperativa adottata dall’Alleanza Cooperativa Internazionale al 31° Congresso di Manchester del 1995).

  1. 0 Commenti

33 - Quali prospettive per la cooperazione?

Postato il 30 Novembre, 2014 da Carlo Borzaga

Fare oggi previsioni economiche di qualsiasi tipo è davvero un’operazione difficile e rischiosa. E lo è soprattutto se la previsione riguarda una tipologia di impresa, come quella cooperativa, la cui evoluzione è pesantemente influenzata da fattori che inevitabilmente sfuggono al suo controllo. Tuttavia ad una analisi attenta della natura della crisi e di come la situazione economica si sta evolvendo, è almeno possibile tentare alcune considerazioni sui percorsi  prevedibili.

  1. 0 Commenti

32 - SONO TRE PAROLE

Postato il 24 Novembre, 2014 da Mario Viviani

Ci sono delle parole che contraddistinguono determinati periodi della storia cooperativa e che – per quei periodi - ne mettono in luce l’identità e gli orizzonti. Le tre parole sono ‘anticrisi’, ‘anticiclico’ e ‘resilienza’. ‘Anticrisi’ (“cooperazione anticrisi”) viene da lontano, dal 1975, e voleva alludere alla portata innovativa e generatrice di sviluppo della cooperazione.
‘Anticiclico’ (“il movimento cooperativo funziona in modo anticiclico”) è un aggettivo un poco meno temporalmente definito; lo si è usato fin dalle crisi energetiche degli anni ‘70 e lo si usa a volte ancora adesso.

  1. 0 Commenti

31 - World Wide We - La cooperazione è già internazionale

Postato il 24 Novembre, 2014 da Chiara Bertelli

Oggi è sempre più frequente ascoltare interventi e leggere documenti che invocano misure di  internazionalizzazione delle imprese, che indicano nei fondi europei le uniche risorse pubbliche perché quelle nazionali sono finite, che invitano le imprese a ricercare nuovi canali commerciali all'estero perché in Italia i consumi delle famiglie e le commesse pubbliche e private si riducono sempre più. L'estero pare essere diventato il nuovo Eldorado.

  1. 0 Commenti

30 - Una declinazione del cambiamento

Postato il 24 Novembre, 2014 da Dora Iacobelli

La parola che si sente ripetere di più in questa fase di dibattito congressuale all’interno di Legacoop è cambiamento.
In realtà sono diversi gli ambiti in cui  si avverte l’esigenza di un passo diverso. E cambiamenti sono già in atto e misurabili a cominciare da come  intendere la rappresentanza. Qui un’accelerazione importante al cambiamento è stata impressa dal processo di costituzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.

  1. 0 Commenti

29 - Dalla funzione sociale alla governance multi-stakeholder delle cooperative

Postato il 24 Novembre, 2014 da Sara Depedri

Parlare di governance delle imprese cooperative significa di certo toccare uno dei pilastri della loro natura. Significa capire quali soggetti appartengono all’impresa, ne decidono gli obiettivi, ne controllano i processi e ne gestiscono in generale l’attività. Significa anche comprendere gli obiettivi che accomunano le singole persone e fanno loro decidere di aggregarsi secondo modelli democratici e partecipativi per il raggiungimento di una mission comune.

  1. 0 Commenti

28 - La cooperazione e la sfida culturale: L'Educazione cooperativa

Postato il 20 Novembre, 2014 da Franco Marzocchi

Una delle parole più usate in questi ultimi anni è, senza ombra di dubbio, “cambiamento. Per la cooperazione, a mio parere, in questa fase storica, cambiamento deve significare “riscoprire sé stessa”, ovvero, riattualizzare la propria funzione sociale. Per questo occorre aumentare la capacità di lettura e analisi delle prospettive evolutive della società, dei suoi bisogni e della nuova “domanda” a cui la cooperazione deve necessariamente rispondere.

  1. 0 Commenti

26 - Modellismo giuridico e identità cooperativa

Postato il 16 Novembre, 2014 da Guido Bonfante

La cooperazione diffusasi sul finire dell’ottocento in tutta Europa e in breve nel resto del pianeta ha assolto, fin dalle origini, si può dire una varietà di funzioni: da strumento di reazione anticapitalistica e di sostegno delle lotte operaie, a mezzo di introduzione di nuovi ceti sul mercato, a strumento di politica economico- sociale dello Stato.

  1. 0 Commenti

22 - Il contributo della cooperazione italiana al riscatto dell’Italia

Postato il 12 Novembre, 2014 da Vera Negri Zamagni

Il drammatico stato dell’economia italiana è sotto gli occhi di tutti e non sarà né facile né rapido rimediarlo. Due decenni di studi sulla storia del movimento cooperativo italiano mi danno la possibilità di offrire qualche riflessione sul ruolo che la cooperazione può svolgere per aiutare a risollevare l’economia italiana, un ruolo originale e unico, che si rivolge al più grave problema dell’economia italiana: la polverizzazione delle imprese e la carenza di grandi complessi.

  1. 1 Commenti

20 - Una generazione di cooperatori

Postato il 11 Novembre, 2014 da Dino Terenziani

Una generazione di cooperatori, entrata negli anni ’70  ha concluso la carriera lavorativa ai primi del 2000 e io sono tra questi. Ho assistito con sgomento alle attuali crisi di troppe cooperative e mi vien da dire che molti noi sono stati “complici, ma non colpevoli”.

  1. 1 Commenti

18 - Le sfide del movimento cooperativo italiano

Postato il 7 Novembre, 2014 da Mario Mazzoleni

NLo scritto predisposto per l’assemblea mondiale dell’ICA 1 del 2001, oltre a indicare i motivi che portavano, allora, ad ipotizzare un’implosione del sistema economico sorretto dalle logiche del “turbo capitalismo”, indicava nel sistema partecipativo e nelle esperienze del movimento cooperativo internazionali le strade maestre per evitare la caduta e per immaginare percorsi attraverso i quali affrontarne le conseguenze.

  1. 0 Commenti

17 - Cooperazione, promozione e valore del lavoro

Postato il 26 Ottobre, 2014 da Roberto Genco

Nel 1170 a Parigi, si stava costruendo la chiesa di Notre Dame... Non sto plagiando l'appassionato e bell'intervento di Luciano Sita, ma vorrei partire anch'io da quell'opera, che ha una caratteristica comune con tante altre analoghe imprese (non solo la costruzione delle cattedrali): quella di essere durata per secoli. Chi faceva il primo progetto, o tirava su il primo muro, sapeva cioè che non sarebbe riuscito a vedere la costruzione completata (su questo ritornerò tra poco).

  1. 0 Commenti

16 - Sfide per il 39° Congresso Legacoop

Postato il 20 Ottobre, 2014 da Mauro Lusetti

Un’indagine realizzata in settembre da SWG sullo status del Paese fotografa due indicatori che giudico per noi estremamente interessanti. Da una parte, infatti, tra i sentimenti dominanti gli italiani pongono sul podio disgusto, rabbia e tristezza. Appena l’11% degli interpellati parla di fiducia. Dall’altra quando si chiede loro che caratteristiche dovrebbe avere una società ideale gli aggettivi più votati sono rispettosa, sana ed equa. Tra la foto dell’oggi e ciò che si desidera per il futuro c’è – come risulta evidente – una distanza enorme.

  1. 3 Commenti

14 - Cooperative: una identità al futuro

Postato il 14 Ottobre, 2014 da Michele Dorigatti

Sono molte e talune scomode le questioni poste da Mauro Giordani e riprese dai successivi interventi. Su due di esse tenterò di esporre il mio pensiero. La prima ha a che vedere con la questione dell’identità cooperativa. Da dieci anni frequento a vari livelli il mondo cooperativo (trentino), attivo in molti settori dell’attività economica. Ogni anno incontriamo decine, centinaia di cooperatrici e di cooperatori, dai neo assunti ai quadri intermedi. Eppure un tratto che accomuna la maggioranza di essi è una sorta di incolpevole inconsapevolezza della specifica natura dell’impresa cooperativa. Come è possibile che sulle ragioni profonde dell’esistenza vi sia tanta trascuratezza?

  1. 0 Commenti

13 - Il futuro della cooperazione di produzione e lavoro

Postato il 8 Ottobre, 2014 da Rossano Rimelli

C' è un futuro per l'impresa cooperativa di produzione e lavoro nel settore industriale? Questo interrogativo è tutt'altro che retorico e turba il sonno di molti cooperatori che negli ultimi anni si sono trovati ad affrontare crisi gravissime di grandi cooperative, specie nel settore delle costruzioni e delle attività manifatturiere, impiantiste, ecc. della filiera. Basti pensare alla chiusura per fallimento o all'avvio di procedure, giudiziarie e non, di cooperative con una storia secolare, che occupavano centinaia di soci lavoratori e fatturavano centinaia di milioni di euro.

  1. 0 Commenti

12 - Intergenerazionalità cooperativa e sostenibilità economico-sociale

Postato il 2 Ottobre, 2014 da Alfredo Morabito

Lo scritto di Mauro Giordani (Inizia l’attività del blog sul sito della Fondazione) evoca molti dei temi di riflessione sulla cooperazione, solo parzialmente discussi tra cooperatori piuttosto che in occasioni di confronto e approfondimento promosse dall'organizzazione cooperativa. Sono peraltro questioni lasciate, forse involontariamente, sopite anche nelle azioni che stanno portando alla creazione dell'ACI: sappiamo tutti come su questi temi impostazioni culturali, esperienze e prospettive divergano anche significativamente e come il sottovalutarne la portata mini l'assetto costituzionale dell'ACI e sia foriero di problemi relazionali futuri, con grave depotenziamento delle opportunità cooperative.

  1. 0 Commenti

11 - ORGOGLIO E COOPERAZIONE

Postato il 2 Ottobre, 2014 da Luciano Sita

Nel 1170 a Parigi, si stava costruendo la chiesa di Notre Dame. Il Re di quell’epoca, il giovane Luigi VII, andava di frequente ad assistere ai lavori e un giorno, vedendo gli scalpellini che lavoravano i massi per la costruzione , chiese a uno di essi che cosa stava facendo e questi gli rispose “ sto preparando un masso per un muro”, poco distante c’era uno scalpellino che lavorava con lena e il re gli pose la stessa domanda. Lo scalpellino lo guardò e gli disse” Sire, sto costruendo la chiesa di Notre Dame”.

  1. 0 Commenti

10 - La scoperta della cooperazione

Postato il 1 Ottobre, 2014 da Biljana Prijic

Perché la cooperazione promuove se stessa? Non so se ci abbiamo pensato abbastanza. Le imprese di capitali certamente promuovono il proprio modello, per rafforzare il distretto, l’economia nazionale, per aumentare la competitività. Ma con meno pervicacia di quanto faccia la cooperazione. Quale forza primordiale ci spinge a favorire lo sviluppo del movimento cooperativo, a far conoscere la cooperazione ai giovani, slogan sentiti tante e tante volte? Forse più detti che praticati, ma ribaditi in mille occasioni. Non solo.

  1. 0 Commenti

09 - Un movimento intergenerazionale

Postato il 16 Settembre, 2014 da Tito Menzani

Chi sono i proprietari delle cooperative? I soci. Tuttavia, per dare una risposta più esauriente e in fin dei conti più corretta, bisognerebbe aggiungere che i proprietari non sono solo i soci, ma anche i soci di domani. Le cooperative sono caratterizzate dalla intergenerazionalità, ossia dall’essere un patrimonio – economico, di competenze, di valori – che resta radicato sul territorio e a disposizione della comunità. E vive attraverso la comunità.
Le persone si fanno socie delle cooperative, il tempo passa e loro si pensionano o muoiono.

  1. 1 Commenti

08 - Collaborazione e opportunismo in cooperativa

Postato il 10 Settembre, 2014 da Giuliano Nicolini

In molte cooperative ci si lamenta che non vi sia quella “naturale collaborazione” che ci si dovrebbe aspettare in imprese di questo genere. Ma la domanda vera è questa: perché i soci di una cooperativa dovrebbero collaborare fra di loro? Per quale motivo dovrebbero condividere lavoro, soldi e beni con gli altri soci? Normalmente si tira in ballo il fatto che ci si fida degli altri. Ma non è detto che questo sia un fattore indispensabile: la fiducia più spesso è una conseguenza della collaborazione, non la causa. Per collaborare con gli altri occorre avere di fronte la prospettiva di un rapporto di lunga durata.

  1. 1 Commenti

07 - Economia collaborativa e cooperative.

Postato il 10 Settembre, 2014 da Maurizio Davolio

Il recente straordinario sviluppo dell’economia collaborativa basata sullo scambio, da attribuire alle opportunità offerte oggi dall’informatica, deve indurre ad una riflessione il mondo delle cooperative.
L’economia collaborativa presenta tratti che ricordano da vicino il sistema valoriale del movimento cooperativo: pratiche democratiche e fortemente partecipative nelle sue molteplici attività, posizionamento sui bisogni concreti delle persone, larga condivisione degli obiettivi, prevalenza dell’attenzione alla persona rispetto al denaro, forte socialità nei rapporti.

  1. 0 Commenti

03 - Uno strumento di dialogo e discussione

Postato il 04 Luglio, 2014 da Mario Viviani

Nel movimento cooperativo certamente si discute (comitati, consigli, commissioni, assemblee, congressi), ma si dialoga poco, nel senso che mancano i ragionamenti, le conversazioni e gli scambi un poco più rilassati e sereni (ma anche critici e pungenti se si dà il caso), non inquadrati dalle esigenze aziendali o dagli obblighi istituzionali, non per forza concentrati su di un oggetto solo, senza l’obbligo assoluto della chiarezza e dell’efficienza, ma – eventualmente – con il desiderio dell’approfondimento, della critica, addirittura della (educata) polemica.

  1. 0 Commenti

01 - Inizia l’attività del blog sul sito della Fondazione.

Postato il 09 Giugno, 2014 da Mauro Giordani

Inizia l’attività del blog sul sito della Fondazione. Sarà un luogo di raccolta di opinioni e di contributi ma abbiamo l’ambizione che diventi anche luogo di dibattito sui temi di interesse cooperativo che coloro che avranno tempo e voglia potranno riempire.

Si sente il bisogno di avere momenti di confronto non solo sul contingente e la Fondazione si propone, anche con questo blog, di contribuire a riempire un vuoto senz’altra ambizione se non quella di essere soggetto attivatore di un percorso.

  1. 4 Commenti