15 aprile – Spazio al desiderio (EVENTO ANNULLATO)

Per coltivare aspirazioni comuni e realizzare trasformazioni condivise.

Martedì 15 aprile 2025, dalle ore 10.00 alle ore 17.30
Sala Convegni Fondazione Barberini,
Via Mentana, 2 Bologna


Cosa succederebbe se cominciassimo a dare spazio al desiderio e a riconoscere le diversità come risorsa e il fare insieme come motore trasformativo? 

Paolo Venturi e Flaviano Zandonai, figure di riferimento nel campo del mutualismo e delle dinamiche trasformative sociali, ci guideranno in una giornata di riflessione e ispirazione, per capire come il desiderio, ancor più se condiviso, possa diventare leva di cambiamenti profondi nelle nostre comunità.

A seguire proveremo insieme ad animare un Laboratorio dei Neomutualismo e un Laboratorio di Fattore CO ideati e curati per l’occasione da Carlo Salmaso. Obiettivo, esplorare insieme nuovi modi di vivere, collaborare e costruire comunità cercando sintesi ad aspirazioni comuni. 

Siamo pronti a creare insieme una nuova cultura della collaborazione?

E provare a riaccendere il futuro, anche in momenti bui come quello odierno?

Per iscriversi: Eventbrite dell’evento

 

PROGRAMMA 

Sessione mattutina 

Il desiderio alla prova del riconoscimento tra diversi

10.00-13.00 Dialogo con Paolo Venturi e Flaviano Zandonai sul loro ultimo libro Spazio al desiderio edito da Egea (1a parte)


A seguire Laboratorio di Neomutualismo a cura di Carlo Salmaso.

Cosa faremo:

  • Attraverso un dialogo aperto e interattivo con gli autori, ci faremo ispirare dai temi chiave del loro ultimo libro e ma anche da quelli precedenti. 
  • Con il laboratorio proveremo concretamente a far interagire desideri e prospettive di ciascuno.
  • Daremo spazio alle diversità presenti, per evitare che diventino un ostacolo e facilitare così il lavoro insieme

Sessione pomeridiana 

Il desiderio come pratica COllettiva, COoperativa, COnsensuale”

14.30 – 17.30 Dialogo con Paolo Venturi e Flaviano Zandonai sul loro ultimo libro Spazio al desiderio edito da Egea (2a parte)

A seguire Laboratorio di Fattore CO  a cura di Carlo Salmaso.

Cosa faremo:

  • Proseguiremo la riflessione sul libro cercando di comprendere il potere delle aspirazioni quando diventano collettive. 
  • Metteremo alla prova il nostro personale Fattore CO fuori dalla nostra zona di comfort
  • Proveremo a rendere l’ambiente in cui viviamo e le nostre vite più… COinvolgente

Per iscriversi: Eventbrite dell’evento

 

Per informazioni: 

Bibì Bellini – Open Innovation Manager, Fondazione Barberini
Tel: 3452817692
Email: bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

 

8 Aprile – Perché e come i dati possono diventare beni comuni

Laboratorio di Piattaforma sulle cooperative di dati

8 aprile 2025  dalle ore 10.30 alle ore 13.30
Sala Convegni Fondazione Barberini
Via Mentana, 2 Bologna

Come saranno condivisi i dati di domani? Esiste una alternativa tra gestione di mercato dei dati e gestione autoritaria dei dati? 

La governance dei dati globali è oggi dominata da una falsa alternativa: da un lato il modello americano delle piattaforme digitali, che si fonda sull’estrazione intensiva e privatistica dei dati da parte di grandi monopoli (Big Tech) e finalizzata al profitto; dall’altro il modello cinese, che centralizza la raccolta e l’uso dei dati in mano allo Stato, sacrificando la libertà individuale sull’altare della sicurezza e del controllo sociale. 

A questa dicotomia riteniamo sia necessario opporre una terza via: quella delle cooperative di dati. Queste rappresentano un modello mutualistico e democratico ancora da esplorare, in grado di bilanciare sostenibilità economica e redistribuzione del valore ‘nell’interesse della comunità’, secondo il settimo principio cooperativo. L’approccio di cui discuteremo è basato sulla condivisione equa e collaborativa dei dati, capace di nutrire anche un’Intelligenza Artificiale sociale e partecipativa. 

La strategia europea e la legislazione sui dati (European Data Governance Act), apre oggi questo scenario che favorisce la potenziale sinergia tra cooperative di dati (strumenti per la gestione e la condivisione dei dati) e i gemelli digitali urbani (piattaforme avanzate per la pianificazione e la gestione urbana di cui da qualche tempo lavora il Comune di Bologna). Questo contesto apre la possibilità di lavorare sui tanti benefici possibili per la collettività in cui la cooperazione e tutto il variegato mondo dell’economia sociale, può avere un ruolo determinante anche per la sua stessa evoluzione.

Obiettivo della mattinata è quello di attivare un laboratorio aperto e generativo in cui fare tesoro dei diversi punti di vista e delle differenze, per trovare un terreno comune di lavoro, e chiedersi se, in questo contesto di transizione digitale, il modello cooperativo della gestione dei dati può aprire nuovi spazi di produzione di valore e di benessere per la comunità.

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

PROGRAMMA 

 

Saluti introduttivi – Bibì Bellini Fondazione Barberini 

 

10.30-13.30 Laboratorio di Piattaforma modera Valentina Bazzarin Esperta di Etica dei dati.

Ne parliamo con (in ordine alfabetico):

Damiana Aguiari Responsabile settore digitale di Open Group

Riccardo Carboni – Presidente Cotabo

Chiara Cenerini – Area promozione e innovazione Legacoop Bologna

Niccolò CuppiniInto the black box

Asia Guerreschi – Post Doctorate Researcher Università di Ferrara

Piero Ingrosso – Presidente Fondazione Pico

Raffaele Laudani – Assessore con delega al Gemello digitale

Lucia Mazzoni – Digital Transition Unit @ ART-ER

Elisabetta Miraglio – Ricercatrice Alma Vicoo

Avv. Pierluigi Morara – Esperto di diritto cooperativo

Giorgio Nanni – Responsabile ambiente e energia Legacoop

Marisa Pecere – Responsabile etica Coop Alleanza 3.0

Marilena Raule – Responsabile innovazione e sviluppo di Innovacoop

Vanni Rinaldi – Autore del libro Intelligenza artificiale sociale

 

Cosa faremo : 

  • Rifletteremo sui dati che abbiamo e su come li raccogliamo. 
  • Condivideremo timori e entusiasmi  che la condivisione dei dati può suscitare
  • Tracceremo prime traiettorie di transizione dall'”io digitale”, dominato da logiche individualistiche e di mercato, a un “noi digitale” basato su condivisione e cooperazione.

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

 

10 Aprile – Effetto farfalla

Economia circolare, riuso, riparazione e condivisione creativa

10 aprile 2025  dalle ore 10 alle ore 17.30
Sala Convegni Fondazione Barberini
Via Mentana, 2 Bologna

 

Esiste un altro ciclo di vita per i beni materiali che non sia quello lineare fatto di Estrazione, Produzione, Distribuzione, Consumo e Smaltimento?

Viviamo in un mondo dove il consumismo sfrenato brucia risorse come se fossero infinite. Ogni anno, il Giorno del Sovrasfruttamento della Terra (Earth Overshoot Day) arriva sempre troppo presto, segnando il momento in cui abbiamo già consumato più di quanto il pianeta possa rigenerare. È come se spendessimo più di quello che abbiamo sul conto, accumulando un debito ecologico insostenibile.

Ma esiste un’alternativa. Un nuovo paradigma che rompe con l’usa-e-getta e allunga il valore degli oggetti: l’economia circolare. Qui gli oggetti non nascono per arrivare in discarica, ma per essere riparati, riutilizzati, condivisi, trasformati e rigenerati. E quando gli scarti diventano inevitabili non sono più rifiuti, ma nuove risorse

Ripensare il ciclo di vita dei prodotti significa progettare per durare, scegliere materiali riutilizzabili e non nocivi, incentivare il riuso e la riparazione e creare comunità basate sulla condivisione. Significa cambiare prospettiva: non siamo solo consumatori, ma creatori di valore, in un mondo dove lo scarto diventa un’eccezione. 

Immagina un sistema in cui una vecchia bici può percorre nuove strade, le fibre di un maglione logoro trovano una seconda vita, un cellulare guasto viene riparato invece di finire tra i rifiuti elettronici. Un mondo in cui ogni gesto di riuso e condivisione è un atto di rivoluzione.

È tempo di invertire la rotta. Siamo pronti a ridare valore alle cose e a “chiudere il cerchio”?

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

PROGRAMMA 

Sessione mattutina 

Saluti introduttivi – Bibì Bellini Fondazione Barberini 

10.00-13.00 Laboratorio di circolarità in collaborazione con il magazine EconomiaCircolare.com.
Cos’è davvero l’economia circolare a cura di Alessandra De Santis, presidente di  Editrice Circolare Società Cooperativa, e Raffaele Lupoli, direttore responsabile del magazine EconomiaCircolare.com.

A seguire workshop di economia circolare in ambito urbano a cura di Economia circolare.com.

  • Impareremo che cos’e’ davvero l’economia circolare e il grafico farfalla
  • Scopriremo segni di circolarità nella nostra città e nelle nostre case
  • Rifletteremo su come diffondere l’economia circolare nelle nostre vite e negli ambienti urbani

Sessione pomeridiana 

14.30-17.30 Laboratorio di Do it yourself e upcycling 

La seconda vita delle cose: dal diritto alla riparazione al riuso creativo A cura di Alessandra De Santis e Raffaele Lupoli

Con la testimonianza di Antonio Beraldi, Founder e Ceo di Leila, biblioteca degli oggetti.


A seguire Swap party di primavera: scambia abiti e “rinnova” il tuo guardaroba!

Cosa faremo : 

  • Impareremo che c’è bellezza nella riparazione e nella condivisione
  •  Scopriremo modelli di impresa fondati sull’economia circolare
  •  Ci divertiremo scambiando abiti e accessori per rinnovare in modo sostenibile il nostro armadio di primavera!

Istruzioni per la Swap Party

Porta abiti con te uno o più abiti o accessori puliti e in buone condizioni, se hai voglia di scambiarli con quelli delle altre persone che parteciperanno al workshop. Non portare oggetti di valore troppo elevato e preparati a vivere un momento gioioso di condivisione e circolarità.

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

 

3 Aprile – Per una nuova abitabilità

Energia, comunità e forme della mutualità della casa di domani

3 aprile 2025  dalle ore 10 alle ore 17.30
Sala Convegni Fondazione Barberini
Via Mentana, 2 Bologna

 

Come sarà la casa di domani? 

Sarà solo uno spazio rifugio e un concentrato di tecnologia e domotica o dovremo ripensarla anche come un vero dispositivo di comunità? 

Il 3 aprile ti invitiamo a fare un viaggio tra immaginazione e realtà per esplorare insieme il futuro dell’abitare. Un percorso esperienziale per giocare e riflettere insieme sulla casa come spazio evolutivo e connettivo, dove abitare non significa solo possedere, ma condividere e costruire legami. 

Sarà l’occasione per disabitare la casa di oggi, spesso fossile e individualista e riabitare quella di domani, rinnovabile, sostenibile e aperta al mondo. 

Sei prontə a immaginare un nuovo modo di abitare? 

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

PROGRAMMA

Sessione mattutina

Saluti introduttivi – Bibì Bellini Fondazione Barberini 

10.00-13.00 Laboratorio di Casa in Classe A in collaborazione con Enea.
Intervengono Roberta Chiarini e Antonio Disi di Enea.

A seguire giochiamo con Enzeb il gioco da tavola ideato da Enea  per riqualificare in modo condiviso e cooperativo un condominio

Sessione pomeridiana 

14.30-17.30 Introduce Anna Lisa Boni, Assessora a Bologna Missione Clima: neutralità e transizione

Segue Laboratorio: Disegno dello spazio e forme della vita attraverso il mutualismo abitativo a cura di Legacoop abitanti. Intervengono Silvia Cafora e Rossana Zaccaria 

Infine giochiamo con Abitare Fluido il gioco per immaginare insieme la casa di domani a cura di Legacoop abitanti. 

Cosa faremo : 

  • Viaggeremo nel mondo alla scoperta di progetti abitativi evocativi 
  • Metteremo in relazione le tipologie abitative con le forme dell’abitare 
  • Disegneremo l’abitare desiderato dentro l’abitare necessario 

 

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

 

Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

24 e 25 gennaio – Il Lavoro che Riconnette

Il Lavoro che Riconnette. 4 Passi verso la speranza attiva.

24 e 25 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Sala Convegni Fondazione Barberini
Via Mentana, 2 Bologna

Il “Lavoro che riconnette” di Joanna Macy è una metodologia trasformativa per affrontare crisi ambientali, sociali ed esistenziali attraverso un approccio che combina consapevolezza, interconnessione e azione attraverso quattro passaggi fondamentali per connetterci con la Speranza Attiva.

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

Programma venerdì 24 Gennaio
Ore 10.00 – 13.00: Introduzione & Laboratorio sulla gratitudine
Ore 15.00 – 18.00: Laboratorio ‘Onorare il dolore del mondo’

Programma sabato 25 Gennaio
Ore 10.00 – 13.00: Laboratorio ‘Vedere con nuovi occhi’
Ore 15.00 – 18.00: Laboratorio ‘Andare avanti’

Laboratori a cura di:
Polly Redpath – Facilitatrice e attivista in Extinction Rebellion
Pietro Corazza – Ricercatore Università di Bologna, attivista in Extinction Rebellion

Evento gratuito – Necessaria la prenotazione a questo link

12 dicembre – Governare la transizione energetica

Con i laboratori “Governance per il clima” e “Transizione Globale” adotteremo un approccio “glocale” cercando di connettere azioni locali e visioni globali e rispondere alle sfide della Transizione ecologica ed energetica con efficacia e giustizia.

Guidati degli esperti di politiche climatiche di Ecco Think Tank e della Fondazione Ecosistemi, partiremo dall’Italia e dal Mediterraneo, veri hotspot climatici del pianeta per costruire un ponte strategico tra dimensione locale e globale.  E dimostrare che le sfide climatiche non hanno bisogno di sovranismo locale, ma di una governance multilivello e integrata dove i fenomeni globali vengono reinterpretati e adattati in contesti locali, e viceversa, attraverso una dinamica di influenza reciproca, di “mutualismo mondo”.

Per iscriversi: Eventbrite dell’evento

Sessione mattutina

10.00-13.00 Laboratorio di Governance per il clima: dall’Italia, all’Europa, al Mediterraneo con Francesca Bellisai e Gabriele Cassetti, Analisti ed esperti di politiche climatiche

A seguire Laboratorio pratico a cura di Sabina Nicolella, Facilitatrice Fondazione Ecosistemi

Cosa faremo :

  • Esploreremo le istanze e le posizioni dei diversi attori che hanno un ruolo nella governance climatica attraverso una coinvolgente simulazione.
  • Comprenderemo meglio le dinamiche politiche nazionali e internazionali che determinano strategie per il clima, per azioni climatiche sempre più efficaci e informate!

Sessione pomeridiana

14.30-17.30 Laboratorio di Transizione Globale con Eleonora Cogo e Silvia Francescon Analiste ed esperte di politiche climatiche internazionali.A seguire World Café a cura di Sabina Nicolella, Facilitatrice Fondazione Ecosistemi

Entrambi i laboratori saranno curati da Sabina Nicolella di Fondazione Ecosistemi

Cosa faremo :

  • Discuteremo in tavoli di lavoro separati del nostro ruolo nella transizione globale, delle sfide davanti a noi, degli obiettivi che vogliamo perseguire e degli strumenti che abbiamo a disposizione, per poi condividere i risultati in una sessione plenaria conclusiva.

Per iscriversi: Eventbrite dell’evento

Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

13 dicembre – Leadership in transizione Organizzazioni Evolute tra Nuovo Umanesimo e Intelligenza Artificiale

Ultimo imperdibile appuntamento di TRANSI≠IONI per quest’anno dove ci siamo Istruiti con i tanti libri presentati, ma anche imparando a fallire e a disimparare per stimolare la nostra ignoranza creativa.

Ci siamo agitati con l’insurrezione di GKN e producendo energia metabolica e watt pedalati. È giunto perciò il momento di organizzarci meglio perché, negli anni a venire, come diceva Gramsci, “avremo bisogno di tutta la nostra forza”.

Non perderti perciò questo laboratorio dove rifletteremo e lavoreremo insieme con l’obiettivo di transitare verso una Nuova Intelligenza Organizzativa.

PROGRAMMA

9.30 – 11.00
Presentazione del Libro NIO (Edizioni Pendragon) di Maurizio Morini. Dialoga con l’autore Marisa Pecere Chief Ethics Officer di Coop Alleanza 3.0

11.00 – 12.30
Laboratorio di Nuova Intelligenza Organizzativa a cura di Maurizio Morini

> Evento gratuito, è richiesta l’iscrizione a questo link

 

3 dicembre – Laboratorio di manutenzione della speranza

“Quando le storie su cui si basa una società non corrispondono alla situazione reale, possono diventare limitanti, fino a mettere la sopravvivenza a rischio.
È proprio questo che sta succedendo”.

David Korten, The great turning

In questo laboratorio vi introdurremo a tre Storie che caratterizzano il nostro tempo:

  • il business as usual
  • il collasso 
  • la grande svolta. 

Attraverso questi tre scenari, faciliteremo uno spazio in cui riflettere sull’impatto che tali prospettive hanno su di noi e sul nostro impegno ad agire. Dopodichè proveremo insieme a cartografare i diversi percorsi possibili per affrontare il futuro senza perdere la speranza: per affinare la nostra capacità di agire, nonostante tutto.

Nota benequesto momento è il primo di 5 incontri gratuiti per max 30 persone dal titolo Il lavoro che riconnette e  che proseguiranno nel mese di gennaio. 

SALVA LA DATA 

24 e 25 gennaio dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
con pausa pranzo insieme per chi vuole

Si tratta di un Percorso Unico con una sua coerenza e struttura interna ed è pertanto  indispensabile partecipare a tutti i laboratori per cogliere a pieno i nessi della proposta.

> Prenota il tuo posto per i 5 laboratori

Programma martedì 3 dicembre 2024

Ore 18.00 – 19.00 Le tre storie del nostro tempo che ci fanno agire.Ore 19.00 – 20.30 Laboratorio di Manutenzione della Speranza Ore 20.30 – 21.00 Verso Il lavoro che riconnette  

Il lavoro che riconnette
Il “Lavoro che riconnette” di Joanna Macy è una metodologia trasformativa per affrontare crisi ambientali, sociali ed esistenziali attraverso un approccio che combina consapevolezza, interconnessione e azione attraverso  quattro passaggi fondamentali che saranno toccati nelle due giornate di gennaio.

Laboratori a cura di:
Polly Redpath – Facilitatrice e attivista in Extinction Rebellion
Pietro Corazza – Ricercatore Università di Bologna, attivista in Extinction Rebellion

Programma venerdì 24 Gennaio   

Ore 10.00 – 13.00: Introduzione & Laboratorio sulla gratitudine 

Ore 13.00 – 15.00: Pausa pranzo (insieme per chi vuole) 

Ore 15.00 – 18.00: Laboratorio ‘Onorare il dolore del mondo’ 

Cosa faremo:

  • Proveremo a coltivare un senso di riconoscenza per la vita e il mondo che ci circonda per vedere anche ciò che di positivo esiste già
  • Permetteremo a noi stessi di sentire il dolore e le sofferenze connesse alle crisi globali per cercare una migliore connessione con il pianeta e con gli altri

Programma sabato 25 Gennaio

Ore 10.00 – 13.00: Laboratorio ‘Vedere con nuovi occhi’

Ore 13.00 – 15.00: Pausa pranzo (insieme per chi vuole) 

Ore 15.00 – 18.00: Laboratorio ‘Andare avanti’

Cosa faremo:

  • Proveremo a cambiare prospettiva per comprendere la nostra interdipendenza con tutte le forme di vita e capiremo gli impatti di ogni nostra azione.
  • Tradurremo la consapevolezza acquisita in azioni concrete, partecipando al cambiamento attraverso iniziative centrate su valori di sostenibilità e giustizia.

> Prenota il tuo posto per i 5 laboratori

Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

Piccola bibliografia per chi vuole cominciare

  • Chris Johnstone, Joanna Macy (2021) Speranza attiva – Per un attivismo consapevole e nonviolento, in grado di far crescere la coscienza e arginare il degrado del Pianeta. Terra Nuova/EditpressStevens, R. & Servigne, P. (2021). Convivere con la catastrofe. Piccolo manuale di collassologia. Treccani Libri.
  • Bendell, J. (2023). Breaking Together. Schumacher Good Works Scaricabile gratis qui:https://jembendell.com/2023/07/10/breaking-together-for-free-and-my-launch-speech/

26 novembre – Dati Diversi. Quando il pregiudizio si nasconde nei dati

Spesso sentiamo dire “lo dicono i dati!”, ma i dati sono davvero la fine di ogni discussione? O dietro di essi si celano pratiche profondamente discriminatorie che vanno smascherate? E poi, quali sono le implicazioni etiche connesse all’uso dei nostri dati?

A queste e ad altre domande proveremo a rispondere con Dati Diversi: una giornata dedicata a esplorare le disuguaglianze e le discriminazioni che possono emergere dall’uso improprio dei dati, nonché l’importanza di promuovere una cultura del dato consapevole e inclusiva.

Dati Diversi si articola in tre momenti ispiranti e laboratoriali sul tema delle discriminazioni algoritmiche e sulle strategie per affrontarle e culminerà con la presentazione del libro Quando i dati discriminano – Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi che vedrà l’autrice Donata Columbro dialogare con esperte di analisi e etica dei dati.

Partecipa a questa giornata di consapevolezza digitale!

> Prenota il tuo posto qui 

PROGRAMMA

Sessione mattutina 

10.00 – 13.00 Laboratorio di genere e generazioni nell’era digitale 

a cura di  Valentina Bazzarin – Analista ed esperta in etica dei dati

Cosa faremo :

  • Esploreremo la ricchezza nella diversità dei dati.
  • Capiremo come la diversità generazionale e di genere crea valore e qualità ai dati. 
  • Realizzeremo prototipi per la gestione dei dati in modo inclusivo

Sessione pomeridiana 

  • 17.00 – 18.30 Ridurre le disuguaglianze generate dai dati – Laboratorio a cura di Valentina Bazzarin e a seguire 
  • 18.30 – 20.30 Presentazione del libro Quando i dati discriminano. Evento a cura di Period Think Tank e Festival della Violenza Illustrata 2024.
    Dialogano con l’autrice Donata Columbro: Roberta Callegari – Università di Bologna, Valentina Bazzarin – Esperta in etica dei dati, Giuditta Bellosi – Analista dati e socia di Period Think Tank.

Saluti introduttivi – Bibì Bellini Fondazione Barberini 

Cosa faremo :

  • Capiremo perché è importante “stanare” le disuguaglianze nei dati
  • Realizzeremo prototipi volti a ridurre le disuguaglianze nascoste nella “neutralità dei dati”
  • Ascolteremo un dialogo illuminante tra escon Donata Columbro tra le massime esperte di dati del nostro Paese.

> Prenota il tuo posto qui 


Per informazioni: 

Bibì Bellini 3452817692 – bibi.bellini[at]fondazionebarberini.it

21 novembre – Il Disastro e la Giustizia

In un’epoca di riscaldamento globale e disuguaglianze sociali, il concetto di giustizia climatica e intergenerazionale emerge come argine coraggioso e visionario che cerca di contenere i disastri annunciati. Due giovani ricercatori dell’Università Bologna, ci guidano tra queste crisi intrecciate in un percorso intenso, ispirato dai loro ultimi studi sulla giustizia climatica e sulla necessità di considerare i disastri non come calamità accidentale, ma come costruzioni sociali insite nei sistemi economici, politici e tecnologici odierni. Un’occasione per scrivere insieme un futuro all’insegna della possibilità condivisa ma soprattutto per cominciare a connetterci l’un l’altro, per affrontare meglio i disastri annunciati.

Per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-disastro-e-la-giustizia-1080333178619?aff=oddtdtcreator

 

PROGRAMMA

Sessione mattutina

“Laboratorio di Future Generazioni” offre un momento di riflessione e approfondimento sulla giustizia climatica intergenerazionale perché c’è un esproprio di futuro in corso e a pagarlo sono le giovani generazioni a cui si chiede anche di stare zitti e buoni. Nel corso della mattinata Emanuele Leonardi presenta il libro L’era della Giustizia climatica scritto con Paola Imperatore e dialoga con il sociologo Davide Olori. A seguire un laboratorio esplora come i media affrontano il riscaldamento globale e le notizie provenienti dalla Conferenza senza fare sconti sul loro ruolo informativo e formativo.

Quale futuro per i movimenti ambientalisti?

Se vuoi scoprirlo partecipa al:

10.00 – 13.00 Laboratorio di Future generazioni

  • Presentazione del libro L’era della Giustizia climatica di Paola Imperatore e Emanuele Leonardi che dialoga con Davide Olori
  • Come i media trattano il riscaldamento globale (Laboratorio)

Cosa faremo :

  • Capiremo cos’è la giustizia climatica e intergenerazionale
  • Vedremo le evoluzioni dei movimenti ambientalisti e le risposte dei governi alle loro istanze
  • Esamineremo insieme le “narrazioni” giornalistiche della crisi ambientale

13:00 – 14:30 Pausa Pranzo insieme per chi vuole

Sessione pomeridiana

Il “Laboratorio di Disastri Annunciati” (dalle 14.30 alle 17.30) ci ispirerà con il libro Il futuro non è scritto di Davide Olori. Lo farà attraverso un dialogo speculare rispetto a quello del mattino tra l’autore e Emanuele Leonardi. L’obiettivo sarà di riflettere sul concetto di disastro e sulla sua evoluzione da “Atto di Dio” che colpiva le comunità casualmente, a fatto sociale profondamente connesso con le nostre azioni. A seguire un laboratorio dove proveremo a “scrivere il futuro” in una prospettiva intergenerazionale per accogliere la sfida più importante di quest’epoca: diventare “buoni antenati”. Vieni a sperimentare il tempo profondo per connetterti con le generazioni future attraverso un’esperienza evolutiva e emotiva capace di sottrarsi alla tirannia del presente.

14.30 – 17.30 Laboratorio di Disastri annunciati

  • Presentazione del libro Il futuro non è scritto di Davide Olori che dialoga con Emanuele Leonardi
  • Scrivere il futuro da buoni antenati: laboratorio di tempo profondo.

Cosa faremo :

  • Capiremo perché i disastri non sono “uguali per tutti”
  • Viaggeremo tra le generazioni passate e future per scoprire la ricchezza del pensiero lungo delle cattedrali
  • Impareremo a dare voce a chi voce non ce l’ha: le generazioni non ancora nate

Per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-disastro-e-la-giustizia-1080333178619?aff=oddtdtcreator