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Premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini

Premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini

Legacoop Bologna, Fondazione Ivano Barberini e Fondazione Unipolis - con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell'Università di Bologna...
SustainaBol. Talk, concerti, workshop, arte dall’11 al 14 maggio 2023

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SustainaBol è il festival che ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Fondazione Ivano Barberini organizzano a Bologna nelle quattro...
Mostra fotografica “Busti Maria”

Mostra fotografica “Busti Maria”

Giovedi 4 maggio alle 19.00 inaugura negli spazi della Fondazione Barberini la mostra fotografica "Busti Maria", progetto realizzato da Cristina...
Lavoro, genere, consumi e fotografia

Lavoro, genere, consumi e fotografia

Il 10 maggio 2023 dalle ore 16.00 alle 19.00 la Fondazione Barberini - in collaborazione con l'Archivio UDI Bologna -...
Il coraggio di cambiare. Il welfare a Bologna negli anni settanta

Il coraggio di cambiare. Il welfare a Bologna negli anni settanta

Dal 18 aprile al 5 maggio 2023 è aperta al pubblico la mostra “Il coraggio di cambiare. Il welfare a...
Seminario Vinka Kitarovic 2023

Seminario Vinka Kitarovic 2023

Riprendono gli incontri 2023 del Seminario Vinka Kitarovic con "Fare storia del lavoro: tempo storico, biografie e memorie", quattro appuntamenti...

La Fondazione ha uno sguardo bifronte. Come un Giano, guarda al passato e al futuro: alla memoria e all’immaginazione. Pensiamo che oggi sia indispensabile questo andirivieni, per scongiurare un doppio pericolo: l’iconoclastia della cancel culture e l’idolatria del “non c’e’ alternativa”.

Immaginazione

C’è una frase di Einstein che ci sta a cuore: “L’immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l’evoluzione.” Il movimento cooperativo nella sua ultracentenaria storia, ha saputo immaginare l’inedito. Pensiamo possa e debba ancora farlo attraverso la ricerca, l’apprendimento,  la diffusione del sapere e il fare cooperativo.

Memoria

Raccogliamo tracce del fare operoso della cooperazione. Tracce a cui togliere polvere e che possano alimentare le sfide future del fare cooperativo. Tracce da “sbloccare” per farle diventare “attivatori” di memoria e nuove traiettorie inscritte nella contemporaneità. Ecco che un documento del passato, una fotografia, una figura storica, una testimonianza audio possono diventare motivo di narrazione da arricchire con un severo inquadramento storico. Perché lo sappiamo: storia e memoria non coincidono mai.

C’è mondo oltre il nostro perimetro e quello dei nostri soci. Un mondo con cui vogliamo conversare perché pensiamo sia finito il tempo dell’autosufficienza. Gli Amici della Fondazione sono questo mondo vasto, che va dalle reti lunghe dell’Alleanza internazionale delle Cooperative a quelle di prossimità dei territori che attraversiamo. Reti di istituzioni e reti di persone.

Soci

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