Ivano Barberini

Ivano Barberini

Modena, 18 maggio 1939 - 6 maggio 2009

(Scheda biografica compilata a cura di Anna Gurioli ed Elena Romagnoli, redatta il 20 ottobre 2014 e verificata con Nerina Gibertini Barberini)

Ivano Barberini ha iniziato la propria attività nella cooperazione di consumo a soli 19 anni nel 1958, anno in cui consegue il diploma di scuola media superiore.
Comincia da qui la sua ricca ed intensa esperienza nel movimento cooperativo italiano e internazionale, che lo porterà a ricoprire vari ruoli nel campo della ricerca economica e sociale e della gestione d’impresa.

Dal 1958 al 1960, è Segretario Amministrativo delle cooperative di consumo di San Cesario sul Panaro e di Panzano, in provincia di Modena.
Svolge poi i suoi compiti presso l'Ufficio assistenza legale-fiscale e amministrativa, dell'Associazione Provinciale Cooperative di Consumo di Modena dal 1960 al 1962.

In seguito, dal 1962 a1 1964, frequenta corsi di economia e svolge la sua attività nella Federcoop di Modena, come Responsabile dell'Ufficio Programmazione e Studi.
Dal 1964 al 1967 ricopre i seguenti incarichi: Vicepresidente Ciam. Cooperativa Interprovinciale Alimentari Modena e Responsabile dell'Ufficio Programmazione dell'Associazione Provinciale delle Cooperative di Consumo di Modena.

Dal 1967 al 1972 è dirigente pianificazione e controllo di gestione di ACM - Alleanza Cooperativa Modenese (poi Coop Modena, ora Coop Estense).
Dal 1972 al 1975 riveste la carica di Presidente della sede secondaria di Coop Italia di Anzola Emilia, di membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Direzione di Coop Italia sede centrale di Milano e Presidente di Coop Emilia-Veneto ora Coop Adriatica dal gennaio 1975 al novembre 1978.
Il 29 novembre 1978 il Consiglio Generale dell’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori (ANCC) lo elegge Presidente, incarico che manterrà fino al 1996.

Dal 1990 al 1996 è Presidente di Eurocoop, l'Associazione delle Cooperative di Consumatori Europee.
I vari ruoli assunti a livello internazionale da Barberini comprendono la vicepresidenza del Comitato di Coordinamento delle Associazioni Cooperative Europee (CCACE) e della Conferenza Permanente Europea dell’Economia Sociale (CEP-CMAF).

Nel maggio 1996 viene eletto Presidente della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue incarico che conserva fino al 2002.
Il 17 ottobre 2001, prima volta per un italiano, diventa Presidente dell’ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale), l’organizzazione mondiale delle cooperative (vi aderiscono 219 organizzazioni cooperative nazionali e internazionali che rappresentano 800 milioni di persone), costituita nel 1895 che unisce e rappresenta il movimento cooperativo a livello globale. Durante il suo incarico, mantenuto fino al 2009, ha avviato un'intensa attività di rafforzamento dei rapporti con la base sociale ACI (visitando oltre 70 Paesi) e delle relazioni istituzionali con gli Organismi internazionali. Dal 2003 è Presidente dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, centro di ricerca fondato nel 1982, che studia i problemi del disarmo, della pace e della sicurezza a livello nazionale e internazionale.

Sotto la sua presidenza, che manterrà fino al 2009, riceve impulso il Premio giornalistico Archivio Disarmo-Colombe d’oro per la pace, la cui giuria, presieduta da Rita Levi- Montalcini, dedica annualmente il prestigioso riconoscimento a tre giornalisti e a una personalità internazionale distintisi per il loro impegno per la cooperazione e la pace nel mondo.

Il 14 ottobre 2008, nell’Aula Magna di Santa Lucia a Bologna, il Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Pier Ugo Calzolari, consegna a Ivano Barberini il Sigillum Magnum.
Ha presenziato alla cerimonia la Senatrice e Premio Nobel Rita Levi Montalcini, mentre hanno fatto pervenire i loro messaggi di augurio il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente della Camera Gianfranco Fini.

Queste le parole pronunciate da Ivano Barberini alla consegna dell'onorificenza: “Sono molto grato al Rettore e all'Università di Bologna per il conferimento del Sigillum Magnum. Considero questo riconoscimento rivolto ai tanti cooperatori che con impegno, intelligenza e passione hanno saputo costruire una realtà cooperativa particolarmente vitale in Emilia-Romagna, in Italia e in molti altri Paesi del Mondo. La cerimonia ha rappresentato un'occasione importante di incontro e di rafforzamento della collaborazione tra il mondo cooperativo e quello universitario. Mai come ora la cooperazione ha bisogno del contributo del mondo della cultura, in un rapporto di reciprocità. La diffusione di una cultura di cooperazione, a livello globale, alimenta la comprensione delle ragioni degli altri e la voglia di pace”.
Ivano Barberini scompare a Modena il 6 maggio 2009.
Il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano ha commentato la morte del presidente Barberini con queste parole: "Con la sua morte abbiamo perso un rappresentante centrale del movimento cooperativo italiano, uno che ha lottato con passione per il progresso civile, sociale e per la pace".

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