Dialogo a partire dal libro “Sul colle più alto. L’elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi” di Valdo Spini

Lunedì 24 gennaio 2022 alle ore 17.00 online sulla piattaforma ZOOM

La Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con la Fondazione Barberini invitano al dialogo a partire dal libro Sul colle più alto. L’elezione del presidente della Repubblica dalle origini a oggi di Valdo Spini (Solferino editore, 2022) in programma lunedì 24 gennaio 2022 alle ore 17.00 online sulla piattaforma ZOOM.

Ne discuteranno:

  • Carlo Galli | Presidente Fondazione Gramsci Emilia-Romagna
  • Valdo Spini | Presidente AICI – Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane

Per ricevere il link clicca qui: https://forms.gle/8nf5R5Ervi3vYGsY9 

 

Mostra “Il patrimonio fotografico della cooperazione”

Il patrimonio fotografico della Cooperazione vuole essere una mostra in cui gli ideali e la storia del movimento cooperativo trovano una rappresentazione iconografica grazie alla fotografia, potente mezzo di comunicazione.

Le fotografie in mostra provengono dai fondi conservati dal nostro istituto e vengono presentate in tutta la loro forza narrativa.

Per visitare la mostra è obbligatorio essere in possesso di certificazione verde Covid-19 (green pass).

15 dicembre primo appuntamento per Donne, lavoro e diritti in Europa

Mercoledì 15 dicembre 2021 ore 16.00-19.00 – Sala Conferenze della Fondazione Ivano Barberini, Via Mentana 2, Bologna

Ore 16.00 Presentazione podcast “Donne d’Europa”

UDI Bologna prosegue con la proposta di percorsi audio dedicati ai diritti di cittadinanza delle donne, affrontati attraverso letture di documenti e testimonianze. In questo speciale si racconta l’ingresso delle donne italiane nel Parlamento Europeo, eletto per la prima volta il 7 giugno 1979, tra l’entusiasmo della partecipazione e le sfide da affrontare. Spicca tra le prime elette Marisa Rodano, storica Presidente di UDI e Presidente della Commissione di inchiesta sulla situazione della donna in Europa.
A cura di Donatella Allegro, con la supervisione scientifica di Eloisa Betti e Lorena Cerasi. Hanno collaborato alla realizzazione: Chiara Cozzatella, Diego Graziola e Vincenzo Cosentino. Con la partecipazione di Katia Graziosi.

Ore 17.00 – 19.00 Seminario Vinka Kitàrovic “Donne, lavoro e diritti in Europa”

Saluti di Francesca Sofia, Jadranka Bentini e Katia Graziosi
Donne oltre le frontiere. Il contributo femminile alla costruzione dell’Europa
Con Federica Di Sarcina (ISI Florence), Alessandra Pescarolo (Irpet)

 

Nascono i Quaderni della Fondazione Barberini

I quaderni della Fondazione Barberini nascono con l’intento di indagare o approfondire, di accendere un riflettore o perlustrare un tema o un aspetto del nostro vivere civile. 

Come nella tradizione dei “quaderni” non ci sarà periodicità ferrea, ma ferrea e ostinata sarà la volontà di guardare con curiosità il mondo che cambia. Provando a fare la nostra parte per cambiarlo in meglio. Il baricentro delle riflessioni sarà cooperativo, ma senza preclusioni e settarismi e permeabile a contributi e ibridazioni. Strumenti quindi di ricerca, discussione e confronto aperto per continuare a “cercare ancora” fino a farlo diventare programma di lavoro.

Il primo quaderno affronta il tema dell’abitare: “Next Housing. Evidenze, strumenti e modelli di offerta”.

Il disagio abitativo sovente viene affrontato dal versante strutturale dell’immobile: dimensione degli ambienti, distribuzione degli spazi, qualità costruttiva, oppure sul piano economico e quindi sulle difficoltà di sostenere le spese legate al pagamento del canone di locazione.

Tuttavia, per meglio comprendere le condizioni in cui versano le famiglie e i bisogni che esprimono, occorre allargare questo sguardo e prendere in considerazione anche altre tipologie di criticità e “debolezze”. Nomisma, Coopfond, Legacoop Abitanti e FinAbita hanno scattato una fotografia delle famiglie attraverso un’indagine campionaria rappresentativa della popolazione italiana, che ha evidenziato tre differenti tipologie di debolezze: si va dalla “debolezza economica”, alla “debolezza abitativa”, fino alla “debolezza sociale”. Tre tipologie di debolezze che manifestano dunque criticità ed esigenze abitative a cui l’offerta cooperativa vuole cercare di dare nuove risposte.

 

Donne, lavoro e diritti in Europa

I° seminario Vinka Kitarovic.

Dal 15 dicembre 2021 prende il via il seminario “Donne, lavoro e diritti in Europa” promosso da UDI Bologna, Università di Bologna, Fondazione Barberini, Fondazione Claudio Sabattini e Clionet, con il patrocinio dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

Fino al 6 maggio 2022 nella Sala Conferenze della Fondazione Ivano Barberini, Via Mentana 2, Bologna sarà possibile seguire i seguenti appuntamenti:

 

101 domande sull’impresa cooperativa

Cos’è una cooperativa? Quali sono le principali differenze fra impresa cooperativa e impresa di capitali?

Come si può fare per evitare che i valori e i principi cooperativi rimangano solo sulla carta? È vero che le cooperative hanno privilegi fiscali? Partendo da queste e da tante altre domande che si sono sentiti rivolgere negli anni Michele Dorigatti, direttore della Fondazione don Guetti e cofondatore della Scuola di Economia Civile, e Tito Menzani, docente di Storia all’Università di Bologna, hanno realizzato una guida al mondo cooperativo per fare chiarezza sull’argomento e rompere molti pregiudizi: “101 domande sull’impresa cooperativa” ( 2021, 216 pagine, ViTrenD), con la prefazione di Stefano e Vera Zamagni.

Ne parliamo con gli autori Mercoledì 1 dicembre 2021, ore 17.00, insieme a Rita Ghedini (Legacoop Bologna) e Vera Zamagni (Università di Bologna).

L’accesso è libero sino all’esaurimento dei posti disponibili e dietro esibizione del green pass.

E’ gradita la prenotazione scrivendo a info@fondazionebarberini.it

 

Sviluppo dei territori tra finanza regionale e finanza cooperativa

Un evento organizzato da Fondazione Barberini e Coopfond.

Presentazione della ricerca “Ricognizione delle Finanziarie Regionali d’Italia e della legislazione regionale a supporto della cooperazione”

Oggi la cooperazione e co-progettazione degli interventi a scala locale sono sempre più necessari per dare risposte coerenti e efficienti alle esigenze di sviluppo dei territori. Questo incontro intende avviare un dialogo tra gli attori dell’Impresa Cooperativa e le Finanziarie Regionali affinché si possano produrre azioni sinergiche volte a produrre sviluppo sostenibile nelle regioni del nostro Paese.

Interverranno tra gli altri il Presidente di Legacoop Mauro Lusetti e il Presidente di ANFIR Michele Vietti. L’evento è in presenza e il numero a nostra disposizione, anche in considerazione della normativa Covid, è di 45 ingressi esclusivamente con green pass. I partecipanti riceveranno la ricerca in occasione dell’evento.

Vi preghiamo pertanto di confermare la partecipazione così da garantire i posti fino alla capienza massima consentita.

Programma

Simone Gamberini – Direttore Generale Coopfond
Sinergie per lo sviluppo e il ruolo di Coopfond

Bibì Bellini – Open Innovation Fondazione Barberini
Presentazione ricerca sulle Finanziarie Regionali

Gennaro Terracciano – Università Roma “Foro Italico”
La natura giuridica delle Finanziarie Regionali

Riccardo Barbieri – Direttivo e coordinatore Gruppo Finanza A.N.F.I.R
Obiettivo PNRR: leva finanziaria e sostenibilità

Gabriella Megale – Amministratore Unico Sviluppo Basilicata
Gli obiettivi di Sviluppo Basilicata

Michele Vietti – Presidente A.N.F.I.R.
Il ruolo delle Finanziarie Regionali oggi

Mauro Lusetti – Presidente Legacoop
Conclusioni

Chi siamo

Fondazione Barberini: la Fondazione è un luogo di produzione di ricerca storica, economica e sociale sull’importanza della forma d’impresa cooperativa nello sviluppo e evoluzione delle società contemporanee.

Coopfond: Coopfond è la società che gestisce il Fondo mutualistico per la promozione cooperativa alimentato dal 3% degli utili annuali di tutte le cooperative aderenti a Legacoop, dai patrimoni residui di quelle poste in liquidazione e dagli utili di gestione.

Legacoop: “Sostenere nel modo più dinamico ed efficace il protagonismo economico, sociale e civile delle imprese cooperative“. Da 125 anni questo è l’obiettivo di Legacoop, l’associazione che riunisce oggi oltre 10mila imprese cooperative, attive in tutte le regioni e in tutti i settori per creare sviluppo, mettendo al centro persone e territorio.

Le Finanziarie Regionali e ANFIR

Le Finanziarie Regionali sono soggetti giuridici di natura privata partecipate in via maggioritaria o esclusiva dalle Regioni, che possono essere definite come enti strumentali all’implementazione delle politiche economiche regionali e come strumenti per favorire la promozione dello sviluppo economico, imprenditoriale e occupazionale del territorio delle Regioni. Dal 2017 le Finanziarie Regionali sono formalmente rappresentate da ANFIR, l’Associazione Nazionale Finanziarie Regionali, che le rappresenta unitariamente.

La cooperazione e i changemakers

Change-makers.online è un nuovo magazine on line che racconta idee, storie e protagonisti del cambiamento.

Da qualche tempo si parla tanto di Rigenerazione. I punti di approdo di questa parola totem sono innumerevoli: rigenerazione sociale, aziendale, energetica ecc. Ma quella di cui si parla di più, e spesso impropriamente, è la rigenerazione urbana che sovente si limita a interventi di mero maquillage delle infrastrutture. In questo caso sarebbe più opportuno parlare di riqualificazione, che certo, può avere un valore estetico o anche energetico, ma non è rigenerazione.

La rigenerazione, come è noto, per essere tale deve interessare, non solo “la città delle pietre” (l’urbs latina), ma anche la “città delle anime” (la civitas) ovvero i luoghi dove si costruiscono i significati e il senso del vivere insieme. Le architetture simboliche e fiduciarie dell’azione comune.

Su questo tema, della rigenerazione in chiave sociale, la cooperazione può e deve dire di più, mettendo a valore la propria capacità di parlare alle persone (quando è in grado di farlo), la capacità di esprimere reciprocità e rinnovato mutualismo affinché diventi scambio reale e simbolico largo: che va oltre il rapporto socio-cooperativa, per esprimersi nelle traiettorie tracciate dal 6° e 7°principio cooperativo, ovvero del cooperare tra cooperative e del cooperare per uno sviluppo sostenibile e duraturo delle comunità.

Ma attenzione a non autoproclamarsi primi della classe in forza di una storia ultracentenaria.

C’è un mare di nuova conoscenza in azione oltre il nostro universo cooperativo.

Ed è necessario interloquire con questo mondo.

Avviando un processo di esplorazione di realtà a noi contigue, come quelle dei nuovi Centri culturali ibridi, o dei nuovi servizi di secondo welfare, senza perdere di vista i tanti percorsi di cittadinanza attiva o di tutela dei beni comuni.

Si tratta di contesti, pur nelle loro differenze, volti comunque alla generazione di nuovo capitale sociale quanto mai necessario in questo momento storico. Son realtà mosse da changemakers trentenni o quarantenni che possono innestarsi e gemmare sul tronco della cooperazione e attivare un processo di cross fertilization senza manie egemoniche, ma finalizzato a fare innovazione aperta insieme.

Un luogo nato di recente che sta provando a capire questo mondo è Change-makers un nuovo magazine on line che racconta idee, storie, protagonisti del cambiamento. Dove si scrive di cooperazione e innovazione, sociale, ambientale, economica, digitale, organizzativa, etica e filosofica.

Se vi va dategli un’occhiata: https://change-makers.cloud

Master MUEC 2021-22

Master Universitario di I Livello in Economia della Cooperazione.

Sono online le informazioni sul corso finalizzato alla formazione dei dirigenti, quadri e funzionari del Movimento Cooperativo, e dei futuri imprenditori sociali. La Fondazione Barberini ne è partner insieme a AICCON, Alleanza delle Cooperative Italiane, Associazione Generale delle Cooperative Italiane, Confcooperative e Legacoop.

Il Corso si tiene sotto la Direzione del Prof. Flavio Delbono.

Una nuova comunicazione per Fondazione Barberini

Logo, sito web, canali social e motion graphic per la nuova identità della Fondazione

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo introdotto alcune innovazioni nella comunicazione della nostra identità, a partire dal restyling del logo per arrivare ad un nuovo layout grafico del sito www.fondazionebarberini.it

Così riposizionati siamo stati in grado di aprire nuovi canali di comunicazione social per poter dialogare con un pubblico sempre più ampio e differenziato. Abbiamo creato un profilo Linkedin che racconta al mondo dei professionisti della cooperazione e dell’economia sociale i nostri temi e le iniziative del nostro settore; un canale Youtube per diffondere il nostro patrimonio audiovisivo e la documentazione dei nostri eventi in presenza e online; e infine una pagina Instagram per dare visibilità agli archivi fotografici e ai manifesti conservati dalla Fondazione.

Per ogni canale social sono stati creati dei format grafici e definito un tono e una tipologia di contenuti dedicati, con un lavoro quotidiano di individuazione e scrittura di contenuti a partire – da un lato – dagli archivi e dalle attività della Fondazione (ricerche, eventi, progetti); dall’altro dalla ricerca e pubblicazione di opportunità e spunti per il mondo cooperativo, tratti dalla rete di partner della Fondazione e dalle sue relazioni, nazionali ed internazionali.

Una newsletter quindicinale darà infine un riassunto periodico delle attività della Fondazione mentre continuerà il lavoro di ideazione di motion graphic dedicate ai temi della Fondazione e dei suoi partner, come le due clip realizzate negli ultimi mesi: