21 novembre – Il Disastro e la Giustizia

In un’epoca di riscaldamento globale e disuguaglianze sociali, il concetto di giustizia climatica e intergenerazionale emerge come argine coraggioso e visionario che cerca di contenere i disastri annunciati. Due giovani ricercatori dell’Università Bologna, ci guidano tra queste crisi intrecciate in un percorso intenso, ispirato dai loro ultimi studi sulla giustizia climatica e sulla necessità di considerare i disastri non come calamità accidentale, ma come costruzioni sociali insite nei sistemi economici, politici e tecnologici odierni. Un’occasione per scrivere insieme un futuro all’insegna della possibilità condivisa ma soprattutto per cominciare a connetterci l’un l’altro, per affrontare meglio i disastri annunciati.

Per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-disastro-e-la-giustizia-1080333178619?aff=oddtdtcreator

 

PROGRAMMA

Sessione mattutina

“Laboratorio di Future Generazioni” offre un momento di riflessione e approfondimento sulla giustizia climatica intergenerazionale perché c’è un esproprio di futuro in corso e a pagarlo sono le giovani generazioni a cui si chiede anche di stare zitti e buoni. Nel corso della mattinata Emanuele Leonardi presenta il libro L’era della Giustizia climatica scritto con Paola Imperatore e dialoga con il sociologo Davide Olori. A seguire un laboratorio esplora come i media affrontano il riscaldamento globale e le notizie provenienti dalla Conferenza senza fare sconti sul loro ruolo informativo e formativo.

Quale futuro per i movimenti ambientalisti?

Se vuoi scoprirlo partecipa al:

10.00 – 13.00 Laboratorio di Future generazioni

  • Presentazione del libro L’era della Giustizia climatica di Paola Imperatore e Emanuele Leonardi che dialoga con Davide Olori
  • Come i media trattano il riscaldamento globale (Laboratorio)

Cosa faremo :

  • Capiremo cos’è la giustizia climatica e intergenerazionale
  • Vedremo le evoluzioni dei movimenti ambientalisti e le risposte dei governi alle loro istanze
  • Esamineremo insieme le “narrazioni” giornalistiche della crisi ambientale

13:00 – 14:30 Pausa Pranzo insieme per chi vuole

Sessione pomeridiana

Il “Laboratorio di Disastri Annunciati” (dalle 14.30 alle 17.30) ci ispirerà con il libro Il futuro non è scritto di Davide Olori. Lo farà attraverso un dialogo speculare rispetto a quello del mattino tra l’autore e Emanuele Leonardi. L’obiettivo sarà di riflettere sul concetto di disastro e sulla sua evoluzione da “Atto di Dio” che colpiva le comunità casualmente, a fatto sociale profondamente connesso con le nostre azioni. A seguire un laboratorio dove proveremo a “scrivere il futuro” in una prospettiva intergenerazionale per accogliere la sfida più importante di quest’epoca: diventare “buoni antenati”. Vieni a sperimentare il tempo profondo per connetterti con le generazioni future attraverso un’esperienza evolutiva e emotiva capace di sottrarsi alla tirannia del presente.

14.30 – 17.30 Laboratorio di Disastri annunciati

  • Presentazione del libro Il futuro non è scritto di Davide Olori che dialoga con Emanuele Leonardi
  • Scrivere il futuro da buoni antenati: laboratorio di tempo profondo.

Cosa faremo :

  • Capiremo perché i disastri non sono “uguali per tutti”
  • Viaggeremo tra le generazioni passate e future per scoprire la ricchezza del pensiero lungo delle cattedrali
  • Impareremo a dare voce a chi voce non ce l’ha: le generazioni non ancora nate

Per iscriversi https://www.eventbrite.it/e/biglietti-il-disastro-e-la-giustizia-1080333178619?aff=oddtdtcreator

Festival degli Archivi 2024 – Eventi dal 9 al 19 novembre

Dal 7 al 19 novembre all’Istituto Parri sarà visitabile la mostra “1944-2024. La guerra in città hashtagPortalame” e dall’ 11 novembre 2024 al 31 gennaio 2025 alla Biblioteca di Archeologia la mostra “Proteggere il patrimonio culturale durante la seconda guerra mondiale. L’esperienza dell’Istituto di Archeologia e del Museo Civico Archeologico di Bologna”.

Sabato 9 e Domenica 10 Novembre si terrà nella nostra sala di Via Mentana 2 la proiezione del documentario “Lettere dall’archivio” di Davide Rizzo.

Programma completo https://fondazionebarberini.it/programma-festival-degli-archivi-2024/

 

15 novembre – La scrittura geniale! Quel superpotere per pensare meglio!

Secondo un’indagine OCSE circa un terzo degli italiani tra i 16 e i 65 anni ha problemi di analfabetismo. Un ulteriore 40% non raggiunge la sufficienza di comprensione e produzione scritta, di calcolo e di problem-solving. E gran parte di tutto questo, secondo Matteo Bortolotti, succede perché abbiamo dimenticato a cosa serve davvero scrivere.

“La scrittura geniale” è un’indagine che dimostra come la scrittura sia il superpotere che non sapevi di avere e che imparerai a conoscere in una giornata fatta come sempre di ispirazione e tanto lavoro insieme!

LA SCRITTURA GENIALE!  Quel superpotere per pensare meglio!
15 novembre 2024  dalle ore 10 alle ore 17.30
Sala Convegni Fondazione Barberini – Via Mentana, 2 Bologna

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Programma

Prima sessione

14.30 – 17.30 

Laboratorio di Meraviglia!
Per cercare lo stupore nel mare dell’indifferenza

10:00 – 11:00, Ispirazione:

A cosa serve davvero scrivere? La scrittura geniale come scoperta e revisione di sé
– Lo storytelling come tecnologia cognitiva che ci cambia mente e corpo

11:00 – 13:00, Laboratorio pratico:

Facciamo cardiowriting®? Fitness mentale per stimolare la creatività, l’empatia e la curiosità. Poi, creiamo una storia in gruppo.

Cosa faremo :

  • Proveremo a ridefinire il concetto di scrittura e storytelling, per riscoprire  la scrittura come strumento di trasformazione personale, professionale e creativo.
  • Stimoleremo la creatività, l’empatia e la curiosità attraverso esercizi pratici di scrittura.
  • Promuovere un’idea di scrittura come mezzo di espressione personale e collettiva, capace di dare senso alle esperienze vissute.

Seconda Sessione

14.30 – 17-30 Laboratorio di digital detox
Come disconnettersi per riconnettersi a sé stessi

14:30 – 15:30, Ispirazione:

Cos’è il Digital Decluttering? Perché è importante disconnettersi per riconnettersi a sé stessi? La penna è davvero più forte della spada e della tastiera? E per finire una Breve storia del tuo spazio mentale

15:30 – 17:30, Laboratorio pratico:  costruiamo insieme un prototipo della tua macchina delle idee con taccuino, fogli di carta e penna.

Cosa faremo :

  • Ci eserciteremo a fare  decluttering digitale per migliorare la concentrazione, la qualità del pensiero e la produttività creativa.
  • Capiremo  quando usare è meglio la scrittura manuale e dattilografica per connettersi profondamente con le proprie idee e favorire una riflessione autentica.
  • Proveremo a costruire la propria “macchina delle idee” — analogica o digitale — per mantenere viva e focalizzata la creatività, lo studio e ritrovare uno spazio mentale libero da distrazioni.

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13 novembre – Cargo Riot!

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Il Collettivo GKN rappresenta un esempio luminoso di resistenza e di rinascita: un gruppo di lavoratori che ha scelto di non arrendersi alla chiusura, ma di reinventarsi. Un esempio concreto di come l’impegno collettivo possa creare un modello di sviluppo che mette al centro ambiente, lavoro e comunità.

Dopo la chiusura dello stabilimento, ex lavoratori e attivisti hanno unito le forze per una riconversione industriale che mentre si oppone alla delocalizzazione prova a creare un modello sostenibile, sociale e solidale, che guarda al futuro con un orizzonte di giustizia climatica e intergenerazionale.

Se volete essere parte di questa rinascita partecipate al doppio momento dedicato al collettivo di fabbrica gkn e alle sue cargo bike

CARGO RIOT!

Insorgiamo… in Cargo Bike con i lavoratori GKN

13 Novembre 2024 , Sala Convegni Fondazione Barberini  

Via Mentana, 2 Bologna

Prima sessione

14.30 – 17.30 

Laboratorio di re-mobility design

Per una logistica sostenibile in città

  • Introduce e saluta  Bibì Bellini Open Innovation Manager Fondazione Barberini
  • Il futuro di GKN tra bicicletta e energia rinnovabile – Francesca Gabbriellini Università di Bologna – socia fondatrice Gkn for Future Soc. Coop.
  • CarLOTTA e il movimento di Cargo Libere nelle città a cura dell’Associazione tRiciclo Bimbi a Basso Impatto
  •  Laboratorio a cura di Matteo Vignoli – Open Innovation Area Sociale di Oper.space

Cosa faremo :

  • Osserveremo, toccheremo e capiremo il progetto cargo bike della cooperativa Gkn for Future
  • Vedremo un esempio di uso pubblico delle cargo bike
  • Agiremo insieme per immaginare usi futuri delle cargo bike 

Seconda Sessione 

17.30 – 20-30 Laboratorio di democrazia energetica

Gkn tra mobilità sostenibile e energie rinnovabili

  • Saluti Fondazione Barberini
  • Da Gkn a Gkn for future, traiettorie di una metamorfosi – Francesca Gabbriellini Università di Bologna – socia fondatrice Gkn for Future Soc. Coop.
  • Il progetto cargo bike della Gkn for Future – [Collettivo di Fabbrica ex GKN]
  • La transizione ecologica nel settore automotive Mimmo Perrotta Università di Bergamo
  • Per una logistica etica, sostenibile e sicura nelle città – Andrea Colombo Fondazione IU Restituzione del laboratorio della prima sessione e dibattito aperto.

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8 novembre – Imprese Bestiali! Visioni imprenditoriali tra mutualismo, sostenibilità e economia circolare

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PROGRAMMA

Sessione mattutina 

C’è un terzo incomodo che si aggira tra egoismo rapace e altruismo incondizionato, si chiama mutualismo. È una speciale relazione sociale, un meccanismo di interdipendenza che prova a contemplare l’interesse di tutti attraverso fiducia e mutuo riconoscimento. Una pratica che cambia nel tempo e che rappresenta un fattore evolutivo emergente proprio in anni di profonde trasformazioni.

Ma cos’è davvero il mutualismo oggi?

E perché è una risorsa indispensabile per le comunità?

Se vuoi scoprirlo partecipa al:

10:00 – 13:00  Laboratorio di Mutualismo

a cura di Carlo Salmaso  vicepresidente Cooperativa Dozza. Introduce Bibì Bellini Open Innovation Manager Fondazione Barberini

Cosa faremo :

  • Capiremo cos’è il mutualismo e come si alimenta.
  • Vedremo come funziona il mutualismo sia nel fare impresa che nelle nostre relazioni di ogni giorno.
  • Giocheremo insieme per comprendere davvero il senso di questa parola antica e nel contempo profondamente attuale.
  • Restituiremo agli altri ciò che abbiamo appreso facendo tesoro dell’intelligenza collettiva

13:00 – 14:30  Pausa Pranzo insieme per chi vuole

Sessione pomeridiana 

Il Laboratorio di Mitologia d’Impresa è un’occasione unica per esplorare le dinamiche tra miti economici e la realtà attuale della transizione ecologica. Attraverso un percorso che unisce la narrazione mitologica delle “bestie” dell’economia tradizionale con le sfide e opportunità dell’economia circolare e rigenerativa, i partecipanti avranno l’opportunità di riflettere e progettare nuove forme di impresa sostenibile. Il laboratorio include presentazioni, discussioni e un’attività interattiva di gruppo per creare insieme nuove visioni imprenditoriali orientate alla sostenibilità e all’economia circolare.

14:30 – 17:30 Laboratorio di Mitologia d’Impresa (in 4 movimenti):

  • L’inventario delle bestie a cura di Francesca Martinelli – Fondazione Centro Studi Doc
  • L’economia delle bestie a cura di Asia Guerreschi – Ricercatrice Università di Ferrara
  • Le bestie di domani a cura di Roberto De Stefano – Esperto di business model rigenerativi
  • Crea la tua impresa sostenibile Laboratorio di Gruppo
  • Bonus finale: breve Presentazione Handbook e Companion su Cooperative Economics 

Cosa faremo :

  • Esploreremo l’inventario delle metafore imprenditoriali e delle loro caratterizzazioni.
  • Capiremo dal punto di vista economico e sociale cosa differenzia le varie tipologie di bestie
  • Esploreremo gli scenari futuri di questo “bestiario” . 
  • Giocheremo insieme per provare a costruire la nostra impresa sostenibile ideale.

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I vincitori della seconda edizione del Premio Calanchi Turrini

Filippo Petrini, Silvia Cafora, Asia Guerreschi e Stefano Tortorici sono i vincitori della seconda edizione del premio alla memoria di Luciano Calanchi e Adriano Turrini, promosso da Legacoop Bologna in collaborazione con Fondazione Ivano Barberini e Fondazione Unipolis, con il patrocinio del Comune e della Città Metropolitana di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

A Silvia Cafora, ricercatrice e docente al Politecnico di Torino, è stato consegnato un assegno di 5.000 euro per la sua tesi di dottorato “Community-led housing development. A key ingredient for a new housing architecture and policy”, in cui affronta i temi del cohousing e il cui lavoro può avere ricadute importanti sull’attività delle cooperative.

A Filippo Petrini, originario di Terni e laureato all’Università di Bologna, è stato consegnato un assegno di 3.000 euro per la sua tesi di laurea magistrale dal titolo:Il ricambio generazionale del management delle cooperative sociali tra analisi teorica ed esperienze empiriche”.

Il premio di 15.000 euro, riservato a progetti di ricerca comparata internazionale, è stato assegnato ex aequo aStefano Tortorici, dottorando in Scienze politiche e Sociologia alla Scuola Normale Superiore, per il progetto di ricerca “Un’Alternativa al Capitalismo Digitale? Confini e Traiettorie delle Piattaforme Cooperative“, e a Asia Guerreschi, ricercatrice al Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara, per la sua ricerca di dottorato su “Innovation of circular cooperation”.

Complessivamente sono stati assegnati premi per 23 mila euro.

La seconda edizione del premio Luciano Calanchi e Adriano Turrini ha visto un’ampia partecipazione di laureati e ricercatori, che ci testimonia una nuova importante attenzione accademica sulla forma cooperativa. I lavori tracciano nuove traiettorie di sviluppo per l’economia cooperativa – commenta Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – e rappresentano contributi importanti, preziosi, per comprendere meglio le nuove forme di mutualismo che hanno un legame diretto con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e propongono nuove risposte ai bisogni delle persone, in una società che sta attraversando profondi cambiamenti e vive la sfida delle transizioni: ambientale, digitale e demografica. Facciamo nostre le prospettive delle nuove generazioni.

I premi sono stati consegnanti nel corso di un evento pubblico nella sede della Fondazione Barberini dove c’è stato un confronto pubblico tra i vincitori e esponenti del mondo cooperativo bolognese. Il Premio Calanchi Turrini è allinterno del cartellone di eventi off della Biennale dellEconomia Cooperativa.

La giuria che ha valutato i lavori è composta da: Simone Gamberini; Rita Ghedini; Pierluigi Stefanini; Gianpiero Calzolari; Maria Luisa Parmigiani; Roberto Lippi; Patrizia Battilani; Alberto Turrini; Pierluigi Morara; Ethel Frasinetti.