La Fondazione Barberini è lieta di informa della pubblicazione del Bando di concorso per accedere al:
Master di II livello in: Impresa Cooperativa: Economia, Diritto e Management
Università degli studi Roma Tre - A.A. 2019-2020
Il Master è organizzato dal Dipartimento di Economia dell’ Università degli Studi Roma Tre e sostenuto da Legacoop e dalle sue articolazioni territoriali.
Il corso è rivolto a giovani laureati di secondo livello (laurea magistrale o vecchio ordinamento) e a quadri del Movimento Cooperativo con lo stesso requisito, che intendano acquisire una preparazione di alto livello nell’economia delle imprese cooperative, con particolare attenzione alla preparazione manageriale specialistica negli aspetti peculiari della cooperazione riguardo alle discipline economiche, giuridiche ed economico-aziendali.
Il Corso di Studio in breve:
Il corso risponde all’obiettivo di promuovere e
diffondere la cultura e l’imprenditorialità cooperativa fornendo agli studenti gli strumenti necessari per comprendere e gestire le
peculiarità dell’impresa cooperativa.
Obiettivi formativi specifici del Corso:
L’approccio multi-tematico alla base del Master mira a formare professionalità strutturate in un'ottica di valorizzazione e promozione dello scambio mutualistico e dei valori cooperativi con le sfide e le fasi del mercato attraverso l’acquisizione di competenze di carattere economico, manageriale e giuridico con ulteriori contributi sugli scenari cooperativi trans-nazionali e sulle opportunità costituite dagli strumenti di finanziamento della Commissione Europea.
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IN LIBRERIA
La Fondazione Barberini è lieta di informare dell'avvenuta pubblicazione del libro:
Prima di Rochdale
Dal "cooperativismo" alla "cooperazione"
di Antonio Zanotti
Prefazione di Alberto Zevi
Oggi si valuta che un miliardo e trecento milioni di persone siano socie di cooperative nel mondo, ma nei libri di economia, l’impresa cooperativa risulta una missing organization. Eppure per tutto il Diciannovesimo secolo la cooperazione fu un tema centrale di studio per l’emancipazione delle classi lavoratrici. Com’è stata possibile questa trasformazione d’interesse? L’Autore cerca di andare all’origine del pensiero cooperativistico che interessò un vasto numero di riformatori che continuano a essere definiti come Socialisti Utopisti, sostenitori di un sistema alternativo al capitalismo, fatto di piccole comunità autosufficienti, dove la concorrenza era bandita perché foriera di crisi e povertà. Scopo finale era la massima felicità per il maggior numero di persone. Entro la prima metà del Diciannovesimo secolo questo programma era già scomparso e il ‘cooperativismo’ fu sostituito dalla ‘cooperazione’ intesa come un’impresa diretta dai soci lavoratori e non dai capitalisti. Centro della ricerca è questa trasformazione da comunità a impresa e quanto possa essere importante la riscoperta della dimensione utopistica per evitare che si perda ogni connotato alternativo all’impresa capitalistica.
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La Fondazione Barberini è lieta di informa della pubblicazione del Bando di concorso per accedere al:
Master Universitario
di I Livello in
ECONOMIA DELLA
COOPERAZIONE - MUEC
XVIII EDIZIONE
(XXIV CICLO)
ANNO ACCADEMICO 2019-2020
Informazioni utili
SEDE DELLE LEZIONI
Università di Bologna Scuola di Economia e
Management, Piazza Antonino Scaravilli 2,
Bologna
CALENDARIO
Gennaio-ottobre 2020 (6 mesi di lezione
venerdì e sabato mattina + 375 ore di tirocinio)
QUOTA D’ISCRIZIONE
3.000 € (I rata: 1.500 €; II rata: 1.500 €)
ISCRIZIONE
PROSEGUIMENTO DEGLI STUDI
Il Master in Economia della Cooperazione è
collegato alla Laurea Magistrale
Management dell’economia sociale attivata
presso la Sede didattica di Forlì (cod. 8843);
questo collegamento consente, dopo il
conseguimento del Master, il proseguimento
degli studi universitari nell’ambito
dell’economia sociale e civile, fruendo di un
ampio riconoscimento dei crediti formativi
universitari maturati col Master.
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Terra di fame e di abbondanza - Storia dell'alimentazione in Emilia-Romagna
11 giugno 2019, ore 18 - Istituto Storico Parri, sala ex Refettorio - via Sant'Isaia 20, Bologna
Terra di fame e d’abbondanza (www.guerrainfame.it) è un portale dedicato alla storia dell’alimentazione nel Novecento in Italia ed in Emilia-Romagna con particolare riferimento alla storia delle tipicità e delle produzioni regionali emiliano-romagnole.
Interverranno alla presentazione del portale:
- Giacomo Manzoli, Presidente Istituto Storico Parri di Bologna
- Mattia Granata, Legacoop, Direttore fondazione Ivano Barberini
- Stefano Magagnoli, Università di Parma
- Tito Menzani, Universà di Bologna
Coordinano Agnese Portincasa e Luisa Cigognetti.
A seguire racconto e degustazione di cibi del territorio a cura de La Svolta - Cucina di Ragione e aperitivo con scelta di vini regionali offerti da Coop Alleanza 3.0
A cura degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna in rete, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
Evento in collaborazione con Granata
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The rise of economic inequality
Contributions from the history of the social sciences
Bologna, April 11-13, 2019 - Alma Mater Studiorum, Università di Bologna
Department of Political and Social Science
Palazzo Hercolani - Strada Maggiore, 45
Italian Association for the History of Economic Thought (AISPE) XVI Conference
Friday, April 12 Palazzo Hercolani - Strada Maggiore, 45
11.30-13.00 Parallel šeššionš 4
4.B-Disuguaglianza e cooperazione: teorie, pratiche e casi di studio (Farneti)
Chair: Flavio Delbono
Antonio Zanotti La cooperazione come strumento di emancipazione delle classi lavoratrici nel pensiero degli economisti inglesi del XIX secolo (Discussant: Salvatore Monni)
Tito Menzani L’impresa cooperativa e la civiltà del benessere. Un approccio storico-economico per il caso dell’Emilia Romagna (Discussant: Antonio Zanotti)
Salvatore Monni Democrazia e sviluppo. Il ruolo delle imprese cooperative (Discussant: Tito Menzani)
Friday, April 12 Palazzo Hercolani - Strada Maggiore, 45
09.00-11.00 Parallel šeššionš 3
3.D-Italian economic thought: theories and institutions (Di Virgilio)
Chair: Mattia Granata
Francesco Cattabrini Economisti e Pci: uno sguardo agli anni settanta del XX secolo (Discussant: Nicolo Giangrande)
Luca Sandonà An intellectual boost for Italy’s Europeanization: the influence of think-tanks Arel and Nomisma (1978-1993) (Dišcuššant: Francešco Cattabrini)
Nicolò Giangrande Unions and the Italian economic decline: the CGIL’s analysis and its policy implications (1992-2013) (Dišcuššant: Luca Sandona )
Parallel sessions 5 - 15.30-17.30
5.A-Disuguaglianza, cooperazione e sussidiarietà (Jemolo) Chair:
Tito Menzani Stefano Figuera and Andrea Pacella Solidarietà e sussidiarietà nel dibattito economico in Italia tra XIX e XX secolo (Discussant: Alessandro Morselli)
Luca Andreoni The “economic utility” of the Jews and inequality in the age of “philosemitic mercantilism”: the example of Simone Luzzatto (Venice, XVII century) (Dišcuššant: Benoî t Walraevenš)
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Bologna - 4 Aprile dalle ore 9.30 alle 13.00 presso la Torre Legacoop in V.le Aldo Moro 16, Sala B
SEMINARIO
Cooperazione e università. Strategie di lavoro comune.
La Fondazione I. Barberini concorre a organizzare il
l Seminario "Cooperazione e università. Strategie di lavoro comune", che si terrà a Bologna, presso la Torre Legacoop in V.le Aldo Moro 16, Sala B, il prossimo 4 Aprile dalle ore 9.30 alle 13.00.
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IN USCITA
promosso dalla Fondazione Barberini
Identità e valori dell'impresa cooperativa
Scritti e discorsi scelti di Ivano Barberini, presidente dell'International co-operative alliance (2001-2009)
A cura di Michele Dorigatti, Tito Menzani
Ivano Barberini è stato uno dei più importanti cooperatori al mondo di tutti i tempi. Nato a Modena, in una terra di vivaci fermenti imprenditoriali e associativi, è stato il primo italiano a ricoprire la carica di presidente dell’International co-operative alliance (Ica).
Questo libro ripercorre la sua attività internazionale e le sfide che il movimento cooperativo si è trovato di fronte negli anni della globalizzazione.
Una nota biografica e un saggio sulla storia dell’Ica precedono una ricca sezione antologica di scritti e discorsi di Ivano Barberini, che ben rappresentano le istanze e le priorità che caratterizzarono il suo ruolo ai vertici della cooperazione mondiale.
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Ravenna 13 febbraio 2019 | ore 17:00
SALA DANTESCA | BIBLIOTECA CLASSENSE | VIA ALFREDO BACCARINI 3
TUTTI O NESSUNO con Alison Sànchez Hall
L’antropologa americana Alison Sanchez Hall sarà in Italia dall’11 al 15 febbraio per presentare il libro “All or none – Cooperation and sustainability in Italy’s Red Belt”, uno studio sociologico e antropologico sulla più antica esperienza vivente di cooperazione tra lavoratori agricoli, quella delle Cooperative Agricole Braccianti di Ravenna. Dagli Stati Uniti per raccontare, in inglese, la fenomenologia delle cooperative agricole braccianti di Ravenna.
Il libro, edito dalla Berghan Books di New York, è il primo studio sociologico e antropologico in lingua inglese su quella che è considerata una delle più importanti esperienze di agricoltura collettiva al mondo. Sicuramente tra le più antiche, visto che l’origine delle cooperative braccianti viene fatta risalire alla fine del XIX secolo e all’epopea degli “scariolanti” di Nullo Baldini. Oggi sono un esempio di agricoltura sostenibile e nel complesso rappresentano uno dei più importanti sistemi agricoli d’Europa, con 12000 mila ettari coltivati.
“All or None” – letteralmente “Tutti o Nessuno” – rappresenta la summa di 40 anni di studi dell’autrice, che ha cominciato a studiare il modello cooperativo emiliano-romagnolo all’inizio degli anni Settanta e da allora ha compiuto numerosi viaggi in Italia per approfondire le sue ricerche. Alison Sànchez Hall si è laureata all’Università della California di Santa Barbara e ha ricevuto il Ph.D nel 1977. La sua lunga carriera accademica si è imperniata attorno alla University of Central Arkansas e altri prestigiosi atenei statunitensi.
Il convegno pubblico di presentazione del libro si terrà il 13 febbraio alle 17 alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense di Ravenna. A dialogare con la ricercatrice americana ci saranno il professor Flavio Delbono, coordinatore del MUEC dell’Università di Bologna, e il giornalista Paolo Pingani. Introdurrà il saluto del direttore generale di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti.
L’incontro è promosso da Legacoop Romagna e Promosagri in collaborazione con Fondazione Barberini, Circolo Cooperatori Ravennati, Federazione delle Cooperative della Provincia di Ravenna, MUEC-Unibo, Centro di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale, con il patrocinio del Comune di Ravenna.
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